Appartamento
La casa nasce dall'incontro di affinità tra due figure completamente diverse: il Committente e l'Architetto. Questo ha permesso di lavorare sul concetto di riduzione estrema dei termini che compongono lo spazio.
Illustrazione 1/5
Lo spazio nasce da un pilastro di c.a. armato messo a nudo e una curva bianca di muratura. Da qui inizia la corrispondenza dei termini che definiscono lo spazio. Le porte, a telaio/telato, scorrevoli su guide esterne a vista, di cui: una curva (ingresso cucina) ed una retta (ingresso zona notte). Una libreria in lamiera fine di ferro tagliata, piegata e assemblata in moduli rettangolari. Un lucernario con diffusore a rete: fine e fitta di metallo, tagliata e assemblata su profili di ferro. Le sedie del Caffè dell'Angelo nella tavola da pranzo. I piani e le linee della distribuzione degli spazi
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
La casa nasce dall'incontro di affinità tra due figure completamente diverse: il Committente e l'Architetto. Questo ha permesso di lavorare sul concetto di riduzione estrema dei termini che compongono lo spazio.
Illustrazione 2/5
Lo spazio nasce da un pilastro di c.a. armato messo a nudo e una curva bianca di muratura. Da qui inizia la corrispondenza dei termini che definiscono lo spazio. Le porte, a telaio/telato, scorrevoli su guide esterne a vista, di cui: una curva (ingresso cucina) ed una retta (ingresso zona notte). Una libreria in lamiera fine di ferro tagliata, piegata e assemblata in moduli rettangolari. Un lucernario con diffusore a rete: fine e fitta di metallo, tagliata e assemblata su profili di ferro. Le sedie del Caffè dell'Angelo nella tavola da pranzo. I piani e le linee della distribuzione degli spazi
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
La casa nasce dall'incontro di affinità tra due figure completamente diverse: il Committente e l'Architetto. Questo ha permesso di lavorare sul concetto di riduzione estrema dei termini che compongono lo spazio.
Illustrazione 3/5
Lo spazio nasce da un pilastro di c.a. armato messo a nudo e una curva bianca di muratura. Da qui inizia la corrispondenza dei termini che definiscono lo spazio. Le porte, a telaio/telato, scorrevoli su guide esterne a vista, di cui: una curva (ingresso cucina) ed una retta (ingresso zona notte). Una libreria in lamiera fine di ferro tagliata, piegata e assemblata in moduli rettangolari. Un lucernario con diffusore a rete: fine e fitta di metallo, tagliata e assemblata su profili di ferro. Le sedie del Caffè dell'Angelo nella tavola da pranzo. I piani e le linee della distribuzione degli spazi
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
La casa nasce dall'incontro di affinità tra due figure completamente diverse: il Committente e l'Architetto. Questo ha permesso di lavorare sul concetto di riduzione estrema dei termini che compongono lo spazio.
Illustrazione 4/5
Lo spazio nasce da un pilastro di c.a. armato messo a nudo e una curva bianca di muratura. Da qui inizia la corrispondenza dei termini che definiscono lo spazio. Le porte, a telaio/telato, scorrevoli su guide esterne a vista, di cui: una curva (ingresso cucina) ed una retta (ingresso zona notte). Una libreria in lamiera fine di ferro tagliata, piegata e assemblata in moduli rettangolari. Un lucernario con diffusore a rete: fine e fitta di metallo, tagliata e assemblata su profili di ferro. Le sedie del Caffè dell'Angelo nella tavola da pranzo. I piani e le linee della distribuzione degli spazi
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
La casa nasce dall'incontro di affinità tra due figure completamente diverse: il Committente e l'Architetto. Questo ha permesso di lavorare sul concetto di riduzione estrema dei termini che compongono lo spazio.
Illustrazione 5/5
Lo spazio nasce da un pilastro di c.a. armato messo a nudo e una curva bianca di muratura. Da qui inizia la corrispondenza dei termini che definiscono lo spazio. Le porte, a telaio/telato, scorrevoli su guide esterne a vista, di cui: una curva (ingresso cucina) ed una retta (ingresso zona notte). Una libreria in lamiera fine di ferro tagliata, piegata e assemblata in moduli rettangolari. Un lucernario con diffusore a rete: fine e fitta di metallo, tagliata e assemblata su profili di ferro. Le sedie del Caffè dell'Angelo nella tavola da pranzo. I piani e le linee della distribuzione degli spazi
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.