
Illustrazione 1/4
La Machina Orvietana, architettura-involucro progettata per essere costruita nei giardini della Fortezza di Albornoz per ospitare la mostra sul Duomo di Orvieto, in occasione del settimo centenario dalla sua fondazione, nasce dalla convinzione che il patrimonio artistico è un bene non solo da conservare ma da ascoltare e interpretare liberamente, fino a mettere a fuoco il desiderio umano che in esso risiede. Le immagini sono del modello realizzato scala 1:20
Progetto: Arch. Paolo Portoghesi, Arch. Enrico Cerioni.
Calcoli strutturali: Ing. Antonio Michetti.
Luci: Vittorio Storaro.
Vetrate: Piero Dorazio.
Grafica: Piergiorgio Maoloni
Coordinamento: Dr. Guido Barlozzetti, Arch. Alberto Satolli.

Illustrazione 2/4
La Machina Orvietana, architettura-involucro progettata per essere costruita nei giardini della Fortezza di Albornoz per ospitare la mostra sul Duomo di Orvieto, in occasione del settimo centenario dalla sua fondazione, nasce dalla convinzione che il patrimonio artistico è un bene non solo da conservare ma da ascoltare e interpretare liberamente, fino a mettere a fuoco il desiderio umano che in esso risiede. Le immagini sono del modello realizzato scala 1:20
Progetto: Arch. Paolo Portoghesi, Arch. Enrico Cerioni.
Calcoli strutturali: Ing. Antonio Michetti.
Luci: Vittorio Storaro.
Vetrate: Piero Dorazio.
Grafica: Piergiorgio Maoloni
Coordinamento: Dr. Guido Barlozzetti, Arch. Alberto Satolli.

Illustrazione 3/4
La Machina Orvietana, architettura-involucro progettata per essere costruita nei giardini della Fortezza di Albornoz per ospitare la mostra sul Duomo di Orvieto, in occasione del settimo centenario dalla sua fondazione, nasce dalla convinzione che il patrimonio artistico è un bene non solo da conservare ma da ascoltare e interpretare liberamente, fino a mettere a fuoco il desiderio umano che in esso risiede. Le immagini sono del modello realizzato scala 1:20
Progetto: Arch. Paolo Portoghesi, Arch. Enrico Cerioni.
Calcoli strutturali: Ing. Antonio Michetti.
Luci: Vittorio Storaro.
Vetrate: Piero Dorazio.
Grafica: Piergiorgio Maoloni
Coordinamento: Dr. Guido Barlozzetti, Arch. Alberto Satolli.

Illustrazione 4/4
La Machina Orvietana, architettura-involucro progettata per essere costruita nei giardini della Fortezza di Albornoz per ospitare la mostra sul Duomo di Orvieto, in occasione del settimo centenario dalla sua fondazione, nasce dalla convinzione che il patrimonio artistico è un bene non solo da conservare ma da ascoltare e interpretare liberamente, fino a mettere a fuoco il desiderio umano che in esso risiede. Le immagini sono del modello realizzato scala 1:20
Progetto: Arch. Paolo Portoghesi, Arch. Enrico Cerioni.
Calcoli strutturali: Ing. Antonio Michetti.
Luci: Vittorio Storaro.
Vetrate: Piero Dorazio.
Grafica: Piergiorgio Maoloni
Coordinamento: Dr. Guido Barlozzetti, Arch. Alberto Satolli.
