L’Associazione nelle sua attività legate a Beni Comuni materiali e immateriali, si propone nello specifico di favorire processi di sviluppo umano delle comunità più sfavorite e dei territori degradati attraverso la promozione a livello locale, nazionale ed internazionale di progetti urbani, territoriali, paesaggistici, di conservazione, di recupero e riuso del patrimonio costruito, di responsabilità sociale, di solidarietà internazionale, di transizione ecologica, e di co-decisione e di co-gestione di Beni Comuni. Il logo: le lettere rosse formano una sorta di arma tecnica simile ad una balestra al cui interno è pronta a scoccare una freccia verde.

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Le immagini mostrano le locandine web di alcuni convegni che l’Associazione ha realizzato nel 2021, suo primo anno di vita. Questa prima, “Beni Comuni per la Città Futura”, mette in luce il ruolo della cittadinanza attiva nella trasformazione della città. La chiave di volta è proprio nella cittadinanza attiva come suggeriva Antonio Gramsci, nel testo del 1917 “Città futura”, nella quale “ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini”.
Sviluppo concettuale: Arch. Enrico Cerioni.
Realizzazione grafica: Arch. Enrico Cerioni.
L’Associazione nelle sua attività legate a Beni Comuni materiali e immateriali, si propone nello specifico di favorire processi di sviluppo umano delle comunità più sfavorite e dei territori degradati attraverso la promozione a livello locale, nazionale ed internazionale di progetti urbani, territoriali, paesaggistici, di conservazione, di recupero e riuso del patrimonio costruito, di responsabilità sociale, di solidarietà internazionale, di transizione ecologica, e di co-decisione e di co-gestione di Beni Comuni. Il logo: le lettere rosse formano una sorta di arma tecnica simile ad una balestra al cui interno è pronta a scoccare una freccia verde.

Illustrazione 2/3
La seconda, “Impronte Urbane” impone un cambio di paradigma che veda il tessuto urbano fondato sui Beni Comuni come potenzialità concreta per esercitare forme di democrazia partecipativa e per attuare un processo circolare di trasformazione della città, che coinvolga le persone e i saperi interdisciplinari, presenti e attivi nei territori.
Sviluppo concettuale: Arch. Enrico Cerioni.
Realizzazione grafica: Arch. Enrico Cerioni.
L’Associazione nelle sua attività legate a Beni Comuni materiali e immateriali, si propone nello specifico di favorire processi di sviluppo umano delle comunità più sfavorite e dei territori degradati attraverso la promozione a livello locale, nazionale ed internazionale di progetti urbani, territoriali, paesaggistici, di conservazione, di recupero e riuso del patrimonio costruito, di responsabilità sociale, di solidarietà internazionale, di transizione ecologica, e di co-decisione e di co-gestione di Beni Comuni. Il logo: le lettere rosse formano una sorta di arma tecnica simile ad una balestra al cui interno è pronta a scoccare una freccia verde.

Illustrazione 3/3
La terza, “Sanità Pubblica Bene Comune Universale” , tratta il tema della sanità pubblica come diritto, di fatto, negato ai cittadini. In particolare, si è affrontato il tema della dismissione e abbandono ne degrado più totale del Forlanini e del San Giacomo di Roma.
Sviluppo concettuale: Arch. Enrico Cerioni.
Realizzazione grafica: Arch. Enrico Cerioni.