
Illustrazione 1/5
La prima opera ha riguardato l'apertura di tre vani sul muro di spina attraverso la costituzione di una trave a sandwich costituita da due strati resistenti, profili metallici a U distanziati tra loro e collegati rigidamente ad un elemento connettivo, in questo caso il tufo. La struttura così composta ha un comportamento statico notevolmente migliore delle singole parti da cui è costituita. La seconda opera ha interessato le capriate con il relativo taglio delle catene. Taglio che ha comportato la realizzazione di staffe a camicia nel punto di appoggio delle capriate, collegate alla catena ribassata alla quota del nuovo livello del soppalco.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.

Illustrazione 2/5
La prima opera ha riguardato l'apertura di tre vani sul muro di spina attraverso la costituzione di una trave a sandwich costituita da due strati resistenti, profili metallici a U distanziati tra loro e collegati rigidamente ad un elemento connettivo, in questo caso il tufo. La struttura così composta ha un comportamento statico notevolmente migliore delle singole parti da cui è costituita. La seconda opera ha interessato le capriate con il relativo taglio delle catene. Taglio che ha comportato la realizzazione di staffe a camicia nel punto di appoggio delle capriate, collegate alla catena ribassata alla quota del nuovo livello del soppalco.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.

Illustrazione 3/5
La prima opera ha riguardato l'apertura di tre vani sul muro di spina attraverso la costituzione di una trave a sandwich costituita da due strati resistenti, profili metallici a U distanziati tra loro e collegati rigidamente ad un elemento connettivo, in questo caso il tufo. La struttura così composta ha un comportamento statico notevolmente migliore delle singole parti da cui è costituita. La seconda opera ha interessato le capriate con il relativo taglio delle catene. Taglio che ha comportato la realizzazione di staffe a camicia nel punto di appoggio delle capriate, collegate alla catena ribassata alla quota del nuovo livello del soppalco.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.

Illustrazione 4/5
La prima opera ha riguardato l'apertura di tre vani sul muro di spina attraverso la costituzione di una trave a sandwich costituita da due strati resistenti, profili metallici a U distanziati tra loro e collegati rigidamente ad un elemento connettivo, in questo caso il tufo. La struttura così composta ha un comportamento statico notevolmente migliore delle singole parti da cui è costituita. La seconda opera ha interessato le capriate con il relativo taglio delle catene. Taglio che ha comportato la realizzazione di staffe a camicia nel punto di appoggio delle capriate, collegate alla catena ribassata alla quota del nuovo livello del soppalco.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.

Illustrazione 5/5
La prima opera ha riguardato l'apertura di tre vani sul muro di spina attraverso la costituzione di una trave a sandwich costituita da due strati resistenti, profili metallici a U distanziati tra loro e collegati rigidamente ad un elemento connettivo, in questo caso il tufo. La struttura così composta ha un comportamento statico notevolmente migliore delle singole parti da cui è costituita. La seconda opera ha interessato le capriate con il relativo taglio delle catene. Taglio che ha comportato la realizzazione di staffe a camicia nel punto di appoggio delle capriate, collegate alla catena ribassata alla quota del nuovo livello del soppalco.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.
