
Illustrazione 1/3
La scala nel punto d'inizio ha due gradini in c.a. lisciato. La sua geometria in pianta si sviluppa lungo i lati che determinano un angolo di 105 gradi. Salendo dal livello più basso, dopo due gradini, si cambia direzione e ci si avvia verso il tratto lineare costituito da un tronco monumentale di castagno, a cui sono fissati le pedate in lamiera di ferro ossidata e cerata da 6 mm. In prossimità dell'angolo, dove insiste il taglio di luce dell'edificio, la scala, cambia direzione, e cambia anche la sua struttura che si trasforma in tante mensole a sbalzo, di c.a. a vista, sino a giungere al livello intermedio della zona giorno. Per raggiungere il secondo livello, la scala replica la successione di mensole. Dette mensole, incastrate sul lato dei setti in cemento armato faccia a vista, vengono tagliate, sul lato corto verso il vuoto, a seguire l'andamento della linea spezzata aperta. La balaustra è costituita da piattine di ferro, larghe 2 cm e spesse 4 mm., saldate a formare tanti telai rettangolari quanti sono i gradini.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.

Illustrazione 2/3
La scala nel punto d'inizio ha due gradini in c.a. lisciato. La sua geometria in pianta si sviluppa lungo i lati che determinano un angolo di 105 gradi. Salendo dal livello più basso, dopo due gradini, si cambia direzione e ci si avvia verso il tratto lineare costituito da un tronco monumentale di castagno, a cui sono fissati le pedate in lamiera di ferro ossidata e cerata da 6 mm. In prossimità dell'angolo, dove insiste il taglio di luce dell'edificio, la scala, cambia direzione, e cambia anche la sua struttura che si trasforma in tante mensole a sbalzo, di c.a. a vista, sino a giungere al livello intermedio della zona giorno. Per raggiungere il secondo livello, la scala replica la successione di mensole. Dette mensole, incastrate sul lato dei setti in cemento armato faccia a vista, vengono tagliate, sul lato corto verso il vuoto, a seguire l'andamento della linea spezzata aperta. La balaustra è costituita da piattine di ferro, larghe 2 cm e spesse 4 mm., saldate a formare tanti telai rettangolari quanti sono i gradini.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.

Illustrazione 3/3
La scala nel punto d'inizio ha due gradini in c.a. lisciato. La sua geometria in pianta si sviluppa lungo i lati che determinano un angolo di 105 gradi. Salendo dal livello più basso, dopo due gradini, si cambia direzione e ci si avvia verso il tratto lineare costituito da un tronco monumentale di castagno, a cui sono fissati le pedate in lamiera di ferro ossidata e cerata da 6 mm. In prossimità dell'angolo, dove insiste il taglio di luce dell'edificio, la scala, cambia direzione, e cambia anche la sua struttura che si trasforma in tante mensole a sbalzo, di c.a. a vista, sino a giungere al livello intermedio della zona giorno. Per raggiungere il secondo livello, la scala replica la successione di mensole. Dette mensole, incastrate sul lato dei setti in cemento armato faccia a vista, vengono tagliate, sul lato corto verso il vuoto, a seguire l'andamento della linea spezzata aperta. La balaustra è costituita da piattine di ferro, larghe 2 cm e spesse 4 mm., saldate a formare tanti telai rettangolari quanti sono i gradini.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione lavori: Arch. Enrico Cerioni.
