Scuola Materna
Concorso per la Progettazione preliminare di una scuola materna, Comune di Liscate (MI).
Illustrazione 1/5
Il progetto si genera intorno ad un albero monumentale posto al centro dell'area oggetto di concorso. Il sito fa parte di un lotto più grande rettangolare, sulla cui metà superficie, insiste la piazza-giardino e le aree giochi, del piccolo paese di Liscate, nell'Hinterland milanese. Le aule dal volume emergente colorato anno una copertura piana leggermente inclinata dove è posto un tetto giardino pensile. Nell'impianto sono disposte a formare una corona a concio di ferro di cavallo le cui vetrate puntano verso il fulcro generativo, dove sorge un platano. I servizi sono ubicati lungo i confini del lotto: Nord e Ovest. La costruzione è interamente di blocchi di POROTON strutturali e armati di ferri, rivestiti da pannello isolante e strato di mattoni faccia a vista nei prospetti lungo il confine, intonacati nella corte interna e in elevazione. Il volume centrale dove si svolgono le attività di recezione e aula comune, nell'impianto assume la forma di una imbarcazione: curva verso la prua e ad angolo retto a poppa. La copertura di legno lamellare crea un impalcato strutturale di capriate a luci differenziate. Sembra di essere in una piccola arca.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni (Capogruppo).
Collaboratore: Alessandro Gisonda.
Concorso per la Progettazione preliminare di una scuola materna, Comune di Liscate (MI).
Illustrazione 2/5
Il progetto si genera intorno ad un albero monumentale posto al centro dell'area oggetto di concorso. Il sito fa parte di un lotto più grande rettangolare, sulla cui metà superficie, insiste la piazza-giardino e le aree giochi, del piccolo paese di Liscate, nell'Hinterland milanese. Le aule dal volume emergente colorato anno una copertura piana leggermente inclinata dove è posto un tetto giardino pensile. Nell'impianto sono disposte a formare una corona a concio di ferro di cavallo le cui vetrate puntano verso il fulcro generativo, dove sorge un platano. I servizi sono ubicati lungo i confini del lotto: Nord e Ovest. La costruzione è interamente di blocchi di POROTON strutturali e armati di ferri, rivestiti da pannello isolante e strato di mattoni faccia a vista nei prospetti lungo il confine, intonacati nella corte interna e in elevazione. Il volume centrale dove si svolgono le attività di recezione e aula comune, nell'impianto assume la forma di una imbarcazione: curva verso la prua e ad angolo retto a poppa. La copertura di legno lamellare crea un impalcato strutturale di capriate a luci differenziate. Sembra di essere in una piccola arca.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni (Capogruppo).
Collaboratore: Alessandro Gisonda.
Concorso per la Progettazione preliminare di una scuola materna, Comune di Liscate (MI).
Illustrazione 3/5
Il progetto si genera intorno ad un albero monumentale posto al centro dell'area oggetto di concorso. Il sito fa parte di un lotto più grande rettangolare, sulla cui metà superficie, insiste la piazza-giardino e le aree giochi, del piccolo paese di Liscate, nell'Hinterland milanese. Le aule dal volume emergente colorato anno una copertura piana leggermente inclinata dove è posto un tetto giardino pensile. Nell'impianto sono disposte a formare una corona a concio di ferro di cavallo le cui vetrate puntano verso il fulcro generativo, dove sorge un platano. I servizi sono ubicati lungo i confini del lotto: Nord e Ovest. La costruzione è interamente di blocchi di POROTON strutturali e armati di ferri, rivestiti da pannello isolante e strato di mattoni faccia a vista nei prospetti lungo il confine, intonacati nella corte interna e in elevazione. Il volume centrale dove si svolgono le attività di recezione e aula comune, nell'impianto assume la forma di una imbarcazione: curva verso la prua e ad angolo retto a poppa. La copertura di legno lamellare crea un impalcato strutturale di capriate a luci differenziate. Sembra di essere in una piccola arca.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni (Capogruppo).
Collaboratore: Alessandro Gisonda.
Concorso per la Progettazione preliminare di una scuola materna, Comune di Liscate (MI).
Illustrazione 4/5
Il progetto si genera intorno ad un albero monumentale posto al centro dell'area oggetto di concorso. Il sito fa parte di un lotto più grande rettangolare, sulla cui metà superficie, insiste la piazza-giardino e le aree giochi, del piccolo paese di Liscate, nell'Hinterland milanese. Le aule dal volume emergente colorato anno una copertura piana leggermente inclinata dove è posto un tetto giardino pensile. Nell'impianto sono disposte a formare una corona a concio di ferro di cavallo le cui vetrate puntano verso il fulcro generativo, dove sorge un platano. I servizi sono ubicati lungo i confini del lotto: Nord e Ovest. La costruzione è interamente di blocchi di POROTON strutturali e armati di ferri, rivestiti da pannello isolante e strato di mattoni faccia a vista nei prospetti lungo il confine, intonacati nella corte interna e in elevazione. Il volume centrale dove si svolgono le attività di recezione e aula comune, nell'impianto assume la forma di una imbarcazione: curva verso la prua e ad angolo retto a poppa. La copertura di legno lamellare crea un impalcato strutturale di capriate a luci differenziate. Sembra di essere in una piccola arca.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni (Capogruppo).
Collaboratore: Alessandro Gisonda.
Concorso per la Progettazione preliminare di una scuola materna, Comune di Liscate (MI).
Illustrazione 5/5
Il progetto si genera intorno ad un albero monumentale posto al centro dell'area oggetto di concorso. Il sito fa parte di un lotto più grande rettangolare, sulla cui metà superficie, insiste la piazza-giardino e le aree giochi, del piccolo paese di Liscate, nell'Hinterland milanese. Le aule dal volume emergente colorato anno una copertura piana leggermente inclinata dove è posto un tetto giardino pensile. Nell'impianto sono disposte a formare una corona a concio di ferro di cavallo le cui vetrate puntano verso il fulcro generativo, dove sorge un platano. I servizi sono ubicati lungo i confini del lotto: Nord e Ovest. La costruzione è interamente di blocchi di POROTON strutturali e armati di ferri, rivestiti da pannello isolante e strato di mattoni faccia a vista nei prospetti lungo il confine, intonacati nella corte interna e in elevazione. Il volume centrale dove si svolgono le attività di recezione e aula comune, nell'impianto assume la forma di una imbarcazione: curva verso la prua e ad angolo retto a poppa. La copertura di legno lamellare crea un impalcato strutturale di capriate a luci differenziate. Sembra di essere in una piccola arca.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni (Capogruppo).
Collaboratore: Alessandro Gisonda.