Attico sul golfo
L'intervento di ristrutturazione di un appartamento, distribuito su due livelli: piano ultimo e super attico, che da via Orazio rimira tutto il golfo di Napoli è stata un'occasione per dialogare con quel vasto paesaggio marino.
Illustrazione 1/4
Lo spazio è concepito come un arco (il muro che separa la cucina dalla zona giorno), in procinto di scoccare le frecce (le due colonne a mandorla) verso l'orizzonte marino. Un camino, in mattoncini di cotto, bordati alle estremità e sull'architrave della bocca, con piperno finemente bocciardato, si erge solido tra due porte finestre scorrevoli che danno accesso alla balconata sul golfo di Napoli. Un tappeto di geometrie quadrate di legno scuro e chiaro è la pavimentazione, così come il mobile della sala pranzo di legno e vetro scannellato. Una porta scorrevole a scomparsa di rovere e vetro, collega il pranzo con il soggiorno. Delle modanature rettilinee a fasce continue segnano le grandi aperture di comunicazione dello spazio. Una scala elicoidale a sbalzo in struttura di piastre di ferro tagliate e sagomate inanellate su palo in tubolare di ferro con pedate in tavole di rovere tagliate e assemblate.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
L'intervento di ristrutturazione di un appartamento, distribuito su due livelli: piano ultimo e super attico, che da via Orazio rimira tutto il golfo di Napoli è stata un'occasione per dialogare con quel vasto paesaggio marino.
Illustrazione 2/4
Lo spazio è concepito come un arco (il muro che separa la cucina dalla zona giorno), in procinto di scoccare le frecce (le due colonne a mandorla) verso l'orizzonte marino. Un camino, in mattoncini di cotto, bordati alle estremità e sull'architrave della bocca, con piperno finemente bocciardato, si erge solido tra due porte finestre scorrevoli che danno accesso alla balconata sul golfo di Napoli. Un tappeto di geometrie quadrate di legno scuro e chiaro è la pavimentazione, così come il mobile della sala pranzo di legno e vetro scannellato. Una porta scorrevole a scomparsa di rovere e vetro, collega il pranzo con il soggiorno. Delle modanature rettilinee a fasce continue segnano le grandi aperture di comunicazione dello spazio. Una scala elicoidale a sbalzo in struttura di piastre di ferro tagliate e sagomate inanellate su palo in tubolare di ferro con pedate in tavole di rovere tagliate e assemblate.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
L'intervento di ristrutturazione di un appartamento, distribuito su due livelli: piano ultimo e super attico, che da via Orazio rimira tutto il golfo di Napoli è stata un'occasione per dialogare con quel vasto paesaggio marino.
Illustrazione 3/4
Lo spazio è concepito come un arco (il muro che separa la cucina dalla zona giorno), in procinto di scoccare le frecce (le due colonne a mandorla) verso l'orizzonte marino. Un camino, in mattoncini di cotto, bordati alle estremità e sull'architrave della bocca, con piperno finemente bocciardato, si erge solido tra due porte finestre scorrevoli che danno accesso alla balconata sul golfo di Napoli. Un tappeto di geometrie quadrate di legno scuro e chiaro è la pavimentazione, così come il mobile della sala pranzo di legno e vetro scannellato. Una porta scorrevole a scomparsa di rovere e vetro, collega il pranzo con il soggiorno. Delle modanature rettilinee a fasce continue segnano le grandi aperture di comunicazione dello spazio. Una scala elicoidale a sbalzo in struttura di piastre di ferro tagliate e sagomate inanellate su palo in tubolare di ferro con pedate in tavole di rovere tagliate e assemblate.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.
L'intervento di ristrutturazione di un appartamento, distribuito su due livelli: piano ultimo e super attico, che da via Orazio rimira tutto il golfo di Napoli è stata un'occasione per dialogare con quel vasto paesaggio marino.
Illustrazione 4/4
Lo spazio è concepito come un arco (il muro che separa la cucina dalla zona giorno), in procinto di scoccare le frecce (le due colonne a mandorla) verso l'orizzonte marino. Un camino, in mattoncini di cotto, bordati alle estremità e sull'architrave della bocca, con piperno finemente bocciardato, si erge solido tra due porte finestre scorrevoli che danno accesso alla balconata sul golfo di Napoli. Un tappeto di geometrie quadrate di legno scuro e chiaro è la pavimentazione, così come il mobile della sala pranzo di legno e vetro scannellato. Una porta scorrevole a scomparsa di rovere e vetro, collega il pranzo con il soggiorno. Delle modanature rettilinee a fasce continue segnano le grandi aperture di comunicazione dello spazio. Una scala elicoidale a sbalzo in struttura di piastre di ferro tagliate e sagomate inanellate su palo in tubolare di ferro con pedate in tavole di rovere tagliate e assemblate.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzioni Lavori: Arch. Enrico Cerioni.