
Illustrazione 1/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.

Illustrazione 2/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.

Illustrazione 3/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.

Illustrazione 4/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.

Illustrazione 5/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.

Illustrazione 6/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.

Illustrazione 7/7
Partendo dalla splendida vista che si ha dalle vetrate ampie e moderne della Torre, lo spazio interno è stato tagliato e suddiviso in base alla luce diurna nel suo variare. Tutte le pareti cosi come le porte sono in lastre di vetro stratificato di sicurezza opalescente. Entrando si è pervasi dalla luce. Dal pavimento in doghe di legno scuro, emergono delle fasce metalliche che corrono verso la luce. I pilastri esistenti vengono resi dei cilindri su cui stampare vecchie immagini della Torre.
Progetto: Arch. Enrico Cerioni.
Direzione Lavori Arch. Luigi Morelli.
